ASSEMBLEE IN CONDOMINIO IN CAMPANIA “ROSSA”
Preg.mo
associato,
abbiamo atteso qualche giorno prima di esprimerci nuovamente sullo svolgimento delle assemblee, a seguito della dichiarazione della Zona Rossa per la Regione Campania, cercando di analizzare al meglio quanto disposto.
Nell’ordinanza emessa dal Ministro della Salute Speranza con la quale si dichiara Zona Rossa la Campania, non vi è traccia alcuna di divieti posti, dapprima alla professione dell’Amministratore ed in un secondo momento alle riunioni private. Ancora una volta, quindi, possiamo affermare che non solo è possibile continuare a svolgere le proprie funzioni all’interno dei propri studi ma anche svolgere le assemblee di condominio.
E’ indubbio, tuttavia, che è lecito porsi dei dubbi interpretativi a riguardo. Il limite potrebbe essere dipeso dal divieto di spostarsi dal proprio comune di residenza nonché al suo interno. L’assemblea di condominio può tanto svolgersi presso ipotetica sala condominiale nonché nello studio dell’amministratore o finanche sala affittata per l’occasione. Il luogo quindi può essere diverso da quello della residenza del condomino. Ciò che sembra cristallino non lo è a quanto pare per il Governo italiano, che sul sito ufficiale in una faq ( seppur non ha valore giuridico) ha dichiarato che è possibile spostarsi anche da comune a comune o all’interno dello stesso in zona rossa, per partecipare alle assemblee condominiali.
Possiamo, dunque, affermare che anche in zona rossa ( non per le faq ma per mancato divieto) è possibile riunirsi in forma privata, ma sempre nei limiti della forma statica e nel pieno rispetto del distanziamento sociale nonché dotati dei dispositivi di sicurezza facciali. Il consiglio, tuttavia, è quello di evitare di procedere alle convocazioni assembleari, salvo emergenze, atteso che la responsabilità penale ricade sull’amministratore per il mancato rispetto delle disposizioni di cui sopra.
avv. Valerio Orlando